Ieri, 24 novembre, la Commissione ha presentato il piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione per il periodo 2021-2027. Il piano d'azione promuove l'inclusione per tutti, riconoscendo l'importante contributo offerto dai migranti all'UE e affrontando le barriere che possono ostacolare la partecipazione e l'inclusione delle persone provenienti da un contesto migratorio, dai nuovi arrivati ai cittadini, nella società europea. Si basa sul principio secondo cui l'integrazione inclusiva richiede impegno da parte sia delle persone da integrare, sia della comunità ospitante, e presenta nuove azioni che si fondano sui risultati conseguiti dal precedente piano d'azione del 2016.
Il piano d'azione propone un sostegno mirato e su misura che tiene conto delle singole caratteristiche che possono porre specifiche difficoltà alle persone provenienti da un contesto migratorio, come il genere o la religione. Per realizzare l'integrazione e l'inclusione occorre da un lato un intervento precoce, dall'altro un impegno a lungo termine.
Anche se i governi nazionali sono i principali responsabili della creazione e dell'attuazione di politiche sociali, l'UE svolge un ruolo cruciale nel sostenere gli Stati membri erogando finanziamenti, elaborando linee guida e favorendo partenariati. Le principali azioni previste sono le seguenti: