Sulla base di un rapporto redatto dal valutatore esterno Ecorys, la Commissione Europea ha valutato l’impatto dell’iniziativa Capitali Europee della Cultura, confermandone il ruolo trasformativo sia per le città che per i cittadini.
Fin dalla sua creazione nel 1985, le Capitali Europee della Cultura rappresentano un'azione culturale di punta dell'UE. Giunta ormai al suo 40º anno, l'iniziativa continua a produrre risultati straordinari. La valutazione conferma che essa resta un motore efficace, economicamente vantaggioso e altamente rilevante di trasformazione culturale e sociale in tutta Europa.
La Commissione Europea ha preparato il rapporto di valutazione sulla base dello studio esterno realizzato da Ecorys Europe e KEA European Affairs. La valutazione si è avvalsa di un ampio insieme di metodi di raccolta dati e tecniche analitiche per analizzare l’impatto dell’iniziativa, esaminando gli effetti del titolo su tutte le città che lo hanno detenuto tra il 2013 e il 2023, nonché sulle città candidate per il periodo di selezione 2020-2028.