Una nuova indagine Eurobarometro ha esaminato la percezione dei giovani riguardo alla loro integrazione nel mercato del lavoro, con particolare attenzione ai tirocini.
Tra il 15 e il 24 marzo 2023 sono state intervistate online 26 334 persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni provenienti da tutti gli Stati membri dell'UE.
L’indagine mostra che i tirocini costituiscono un importante punto di partenza per permettere ai giovani di entrare nel mercato del lavoro. Quattro giovani intervistati su cinque (78%) hanno svolto almeno un tirocinio e per uno su cinque (19%) la prima esperienza lavorativa è stata un tirocinio. Sette persone su dieci (68%) hanno trovato un lavoro a seguito di un tirocinio e, di questi, più della metà (39%) ha firmato un contratto con lo stesso datore di lavoro, secondo quanto emerge dai dati.
Tra i giovani europei che hanno partecipato all'indagine, un'ampia maggioranza (76%) è sostanzialmente d'accordo sul fatto di aver appreso cose utili dal punto di vista professionale durante il tirocinio. Il 58% degli intervistati ha inoltre affermato che il promotore del tirocinio, o un'altra organizzazione coinvolta, li ha sostenuti nella ricerca di un lavoro.
L'importanza di questo apprendimento e di tale sostegno è evidente se si considera che la stragrande maggioranza dei giovani europei risultava occupata (68%) o stava proseguendo gli studi (18%) sei mesi dopo l'ultimo tirocinio, mentre solo il 6% era disoccupato.
Più in dettaglio:
-il 39% degli intervistati ha continuato a lavorare per lo stesso datore di lavoro, con un contratto a tempo determinato o a tempo indeterminato;
-il 26% ha trovato un lavoro presso un altro datore di lavoro (a tempo determinato o indeterminato); e
-il 4% è diventato lavoratore autonomo.