Diversi paesi hanno presentato la propria domanda di adesione all'UE. Tuttavia l'adesione è un processo lungo che necessita di molta preparazione.
I paesi attualmente candidati includono Albania, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia. La Bosnia-Erzegovina, la Georgia e il Kosovo sono candidati potenziali.
Oltre ai paesi dei Balcani occidentali, anche la Turchia è un paese candidato e dal 23 giugno lo sono anche Ucraina e Moldova. Questi paesi beneficiano dei fondi UE, di supporto nelle politiche e di accordi che forniscono accesso al mercato interno dell’UE. Nel marzo 2022 Ucraina, Georgia e Moldova hanno presentato domanda di adesione all'UE. Il Parlamento ha chiesto che lo status di candidato dell'UE venisse concesso all'Ucraina e alla Moldova "senza indugio" e alla Georgia una volta completate le riforme necessarie.
Quali sono i criteri per diventare membri dell’Unione europea?
Il primo criterio è quello di rispettare i valori democratici su cui si basa l’Unione europea. Il paese deve avere delle istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani, il rispetto delle minoranze e la loro tutela. Per avviare un negoziato questa condizione è imprescindibile.
Ci sono inoltre criteri economici: l’esistenza di un’economia di mercato affidabile e la capacità di far fronte alla pressione concorrenziale all’interno dell’Unione. Il paese deve anche mostrare di essere in grado di accettare gli obblighi derivanti dall’adesione e di attuare efficacemente le leggi e le politiche dell’UE.
Come funziona il processo di adesione?
Il paese può essere candidato nel momento in cui soddisfa i tre criteri elencati sopra (politici, economici e di riforma). I negoziati formali includono 35 capitoli e coprono i diversi settori di cui si occupa l’UE. Se i negoziati e le riforme hanno esito positivo si passa allora al completamento del Trattato di adesione. Il Trattato di adesione deve essere ratificato da tutti i membri dell’UE e dal paese candidato prima di procedere all’adesione.