Dal 1° luglio al 31 dicembre 2025 la Danimarca deterrà la presidenza del Consiglio dell'Unione europea.
All'insegna dello slogan “Un'Europa forte in un mondo che cambia”, la presidenza danese si adopererà per un'Europa sicura, competitiva e verde.
L'UE si trova ad affrontare un nuovo ordine internazionale caratterizzato da incertezza, concorrenza strategica ed economica a livello mondiale e crescenti livelli di conflitto.
Ecco perché l'UE deve essere in grado di agire in modo autonomo. La forza dell'UE risiede, tra l'altro, nell'unità europea, in solide basi economiche, in democrazie stabili e in società socialmente equilibrate.
La presidenza danese dell'UE si adopererà per un'Unione forte e risoluta, che si assuma la responsabilità della propria sicurezza e del rafforzamento della propria competitività. Ciò richiede che l'UE passi dalle parole ai fatti e raccolga le sfide che le si presentano. La transizione verde è essenziale per costruire un'Europa più sicura e competitiva.
Istruzione, gioventù, cultura e sport
Il Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport” rafforzerà la cooperazione europea nel settore dell'istruzione, anche attraverso una revisione del quadro strategico per lo Spazio europeo dell'istruzione.
La presidenza danese lavorerà a una nuova dichiarazione sulla cooperazione europea in materia di istruzione e formazione professionale per sottolineare la necessità di offerte formative attraenti in questo settore.
Nel settore della cultura, la presidenza sottolineerà il ruolo sociale più ampio della cultura e incoraggerà l'ulteriore lavoro sugli aspetti mediatici di uno scudo europeo per la democrazia in grado di proteggere le democrazie dalla disinformazione e dalle interferenze straniere attraverso mezzi di comunicazione liberi, pluralistici e affidabili.
Nel settore dello sport, i principi democratici saranno anch'essi al centro dell'attenzione, in particolare per quanto riguarda la promozione di una maggiore trasparenza e di un processo decisionale democratico nello sport internazionale.