Il 10 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale per ricordare che la salute della nostra mente è una parte essenziale del nostro benessere generale. In particolare, la salute dei nostri bambini e dei nostri giovani è il fondamento di una società forte e resiliente.
I giovani europei di oggi affrontano sfide molto diverse da quelle dei loro genitori. La rapida digitalizzazione, la connettività costante, la pressione online e l'esposizione a sfide globali hanno tutte un profondo impatto sul loro modo di pensare, sentire e interagire. Il mondo online offre enormi opportunità di apprendimento, comunicazione e creatività, ma comporta anche nuovi rischi che possono minare la fiducia e l'autostima.
Ecco perché la salute mentale deve essere parte integrante del modo in cui prepariamo i giovani al loro futuro, come responsabilità condivisa tra istruzione, sanità e tecnologia.
Attraverso il suo approccio globale alla salute mentale, la Commissione europea sostiene gli Stati membri e le parti interessate nell'adozione di misure concrete. Quasi 1,3 miliardi di euro di finanziamenti dell'UE sostengono 20 iniziative faro per tutte le età, con particolare attenzione ai bambini e agli adolescenti.
Il tema della Giornata mondiale della salute mentale di quest'anno, “Accesso ai servizi: salute mentale in caso di catastrofi ed emergenze”, sottolinea che la fornitura di servizi sanitari, anche nelle circostanze più difficili, è fondamentale per la nostra resilienza.
Uno studio finanziato dall'UE e appena pubblicato dall'Ufficio regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità mostra che quasi un medico e un infermiere su tre manifestano sintomi di disturbi mentali e che un medico su quattro lavora più di 50 ore alla settimana. La pressione è in aumento a causa della carenza di personale.
Un'Europa resiliente ha bisogno di servizi di salute mentale efficaci. Investire oggi ci prepara alle sfide di domani.