Informazione giovanile

Informazione giovanile

Responsabili delle politiche, esperti e giovani stessi sottolineano il ruolo indispensabile dell’informazione nella promozione della cittadinanza attiva e la partecipazione dei giovani. Il diritto all’informazione è stato riconosciuto come diritto umano fondamentale in numerose dichiarazioni e convenzioni.

Nel 1990 il Consiglio d’Europa ha adottato una raccomandazione legata all’informazione e la consulenza per i giovani in Europa [1]. In essa si suggerisce di promuovere il coordinamento a livello europeo di una politica di informazione e consulenza, sostenere la creazione di servizi informativi adeguati, promuovere la ricerca sul tema e sostenere lo sviluppo di una rete europea dei rispettivi servizi.

In una Risoluzione del 1998 sulle Politiche Giovanili del Consiglio d’Europa, il Consiglio dei Ministri ha fissato come obiettivo la promozione dell’accesso dei giovani all’informazione e alle nuove tecnologie legate all’informazione [2].

Il diritto di informazione è anche alla base delle attività informative per i giovani realizzate dall’Unione Europea. L’informazione è uno dei temi prioritari del Libro Bianco sulla Gioventù. Nel follow-up del Libro Bianco il Consiglio dell’Unione Europea ha ripreso le proposte della Commissione Europea sugli obiettivi comuni per l’informazione giovanile. In una Risoluzione il Consiglio ha chiesto di promuovere l’accesso dei giovani all’informazione al fine di accrescere la loro partecipazione alla vita pubblica ed aiutarli ad esprimere le proprie potenzialità come cittadini attivi e responsabili, in particolare attraverso azioni volte a:

  • migliorare l’accesso dei giovani ai servizi informativi;
  • accrescere l’offerta di un’informazione di qualità;
  • accrescere la partecipazione dei giovani all’informazione giovanile, ad esempio alla preparazione e la disseminazione delle informazioni [3].


Una seconda Risoluzione del Consiglio conferma questi obiettivi e pone ulteriore attenzione alla cooperazione, il networking e lo scambio di buone prassi tra le strutture di informazione giovanile nei vari settori e a tutti i livelli. Sottolinea inoltre l’esigenza di formazione continua di coloro che sono impegnati nel settore dell’informazione giovanile e di proposte per principi guida per lo sviluppo di una valutazione di qualità.

Anche se è principalmente responsabilità degli Stati membri fornire informazioni ai giovani, il livello europeo svolge ugualmente un ruolo fondamentale. In tal senso, i servizi di informazione giovanile sono a disposizione di diversi tipi di utenti: il Portale Europeo per i Giovani, l’Agenzia Europea per l’Informazione e la Consulenza ai Giovani (ERYICA), Eurodesk, la rete che offre informazioni sulle opportunità UE di finanziamento e mobilità per i giovani, e il Centro Europeo di Conoscenza per le Politiche Giovanili.

 [1]. Recommendation No. R (90) 7 concerning information and counselling for young people in Europe [pdf 176k]

 [2]. Resolution (98) 6 on the Youth Policy of the Council of Europe [pdf 26k]

 [3]. Council Resolution on common objectives for participation by and information for young people [pdf 86k] ; Gazzetta Ufficiale C 295 of 05.12.2003