Inclusione sociale

Inclusione sociale

Alti tassi di disoccupazione, in particolare per i giovani, disuguaglianza di opportunità nell’istruzione e la formazione, esclusione sociale dai servizi di qualità (casa, salute, cultura e giustizia), discriminazione, povertà e rischio di emarginazione sono dichiarati inaccettabili dalle diverse istituzioni politiche e le parti interessate. Secondo i giovani, uno dei principali obiettivi dei governi e le istituzioni europee deve essere quello di lottare contro la disoccupazione e l’esclusione sociale e rendere reale il modello sociale europeo.

Il sostegno è necessario in particolare per i giovani svantaggiati e coloro con minori opportunità. Senza inclusione e accesso, i giovani non possono sperimentare la gioventù come periodo di transizione tra l’infanzia e l’età adulta e come fase di sperimentazione sociale e lo sviluppo della creatività, la personalità, le responsabilità personali, etc. Si trovano inoltre a rischio di esclusione sociale permanente.

La promozione dei diritti umani e la coesione sociale, come definite dalla Convenzione Europea sui Diritti Umani e nella Carta Sociale Europea, è un elemento chiave della missione del Consiglio d’Europa. I temi principali legati alla coesione sociale sono la tutela sociale, l’occupazione, l’istruzione e la formazione professionale, i diritti dei lavoratori, la salute, la casa, le pari opportunità, la non discriminazione e l’immigrazione.

Questi temi rappresentano il motivo per cui la Direzione Gioventù e Sport del Consiglio d’Europa ha lanciato il suo programma giovanile triennale sull’Educazione ai Diritti Umani nel 2000 e ampliato l’obiettivo del programma per includere i temi sulla coesione sociale nel periodo 2003-2005.

La Strategia di Lisbona dell’Unione Europea ha focalizzato l’attenzione su un modello sociale europeo rinnovato e modernizzato sui seguenti temi: investire sulle persone, creare uno stato assistenziale attivo e dinamico, rafforzare azioni contro la disoccupazione, l’esclusione sociale e la povertà. Come risultato, la Commissione ha presentato una proposta per un programma di azione comunitaria per la lotta contro l’esclusione sociale, attivo dopo la sua adozione dal Consiglio e il Parlamento Europeo dal 2002 al 2006.

Gli obiettivi della lotta contro la povertà e l’inclusione sono di interesse anche per i giovani:

  • partecipazione nell’occupazione e l’accesso a tutte le risorse, i diritti, i beni e i servizi
  • prevenzione dei rischi di esclusione, tra cui esclusione dall’istruzione
  • sostegno ai membri più vulnerabili della società
  • mobilitazione di tutti i soggetti e gli organismi di rilievo e promozione della partecipazione.

Nel Libro Bianco sui Giovani l’integrazione sociale viene citata come una delle cinque priorità nei settori della politica orizzontale in cui gli aspetti legati ai giovani devono ricevere una maggiore attenzione. Il Patto Europeo dei Giovani conferma l’importanza dell’occupazione, l’integrazione e il progresso sociale e sottolinea la necessità di azioni di rilievo in queste aree, in particolare nella Strategia Europea per l’Occupazione e la Strategia di Inclusione Sociale. Specialmente la Strategia di Inclusione Sociale dovrà presentare una dimensione giovanile e dovrà tenere in considerazione la Risoluzione del Consiglio nell’integrazione sociale dei giovani.

L’unità della Commissione Europea per i giovani è impegnata ad implementare una strategia specifica per l’inclusione dei giovani con minori opportunità nel contesto del Programma Gioventù. Il partenariato sui giovani tra la Commissione Europea e il Consiglio d’Europa ha pubblicato un T-kit (kit per la formazione) sull’Inclusione Sociale al fine di offrire uno strumento importante per gli animatori giovanili nel proprio lavoro per la creazione di un’Europa più inclusiva.